IL MINISTRO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO

  Vista  la  legge  23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina della
attivita'  di  Governo  ed ordinamento della Presidenza del Consiglio
dei Ministri»;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  303, recante
«Ordinamento  della  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri a norma
dell'art.   11  della  legge  15 marzo  1997,  n.  59»  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche»;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n.
520,  concernente «Regolamento recante norme per l'organizzazione dei
dipartimenti  e  degli  uffici  della  Presidenza  del  Consiglio dei
Ministri e per la disciplina delle funzioni dirigenziali»;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
23 luglio  2002,  recante «Ordinamento delle strutture generali della
Presidenza del Consiglio dei Ministri»;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
9 dicembre  2002,  recante  «Disciplina  dell'autonomia finanziaria e
contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri»;
  Vista  la  legge  8 luglio  1998,  n.  230, recante «Nuove norme in
materia  di  obiezione  di  coscienza»  e in particolare l'art. 8 che
prevede l'istituzione dell'Ufficio nazionale per il servizio civile e
la   relativa   dotazione   organica  e  rimanda  ad  un  regolamento
l'organizzazione e il funzionamento dell'Ufficio medesimo;
  Vista  la  legge  6 marzo  2001,  n.  64,  recante «Istituzione del
servizio civile nazionale»;
  Visto   il  decreto  legislativo  5 aprile  2002,  n.  77,  recante
«Disciplina  del  servizio civile nazionale a norma dell'art. 2 della
legge 6 marzo 2001, n. 64»;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
31 luglio 2003, registrato alla Corte dei conti il 26 settembre 2003,
registro   n.   11,  foglio  n.  80,  concernente  la  organizzazione
dell'Ufficio  nazionale  per  il  servizio  civile  nell'ambito della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
9 agosto  2001  con  il  quale  il  Ministro  per  i  rapporti con il
Parlamento  e'  stato  delegato  ad esercitare i poteri attribuiti al
Presidente  del  Consiglio dei Ministri dalle leggi 8 luglio 1998, n.
230 e 6 marzo 2001, n. 64;
  Sentite le organizzazioni sindacali;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                              Finalita'
  1.  Il  presente  decreto individua le strutture dirigenziali nelle
quali  si  articola  l'Ufficio  nazionale  per il servizio civile, di
seguito  denominato  Ufficio  nazionale,  e  ripartisce  tra  esse le
competenze fissate dalla legge.